Nel campo della reumatologia, la capillaroscopia è una tecnica strumentale non invasiva,
sicura e facilmente ripetibile che viene eseguita a livello della plica
ungueale delle dita e permette di studiare la struttura architettonica del
micro-circolo e le sue condizioni emodinamiche attraverso un video microscopio
in epiluminescenza a luce polarizzata e in immersione (videocapillaroscopio).
Anomalie capillaroscopiche di vario tipo possono rilevarsi
in un’eterogenea gamma di affezioni (sclerosi sistemica, connettivite mista,
dermato-polimiosite, fascite eosinofila, sindrome di Sjögren, malattia da
cloruro di vinile, fenomeno di Raynaud, diabete mellito, ecc.). In particolare,
i rilievi capillaroscopici possono rivestire rilevante valore sotto il profilo
sia diagnostico, sia prognostico nei pazienti con sclerosi sistemica.